Da grandi poteri derivano grandi responsabilità? E a me che mi frega?! Questo, in breve, è il concetto di Chronicle. Tre amici si beccano dei superpoteri, all'inizio ci scherzano sopra ma uno di loro è un sociopatico e il dramma è dietro l'angolo. Roba che poteva uscirne una cagata ma per fortuna Josh Trank ha le idee chiare e le doti per realizzarle: gira in stile Blair Witch Project ma con un bel trucco per rendere il tutto credibile, si fa sostenere dalla buona sceneggiatura di Mark Landis (ebbene sì, suo figlio), e tira fuori dal cilindro un film che merita rispetto e che ci ricorda una grande lezione: never mess with a nerd.
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