giovedì 3 luglio 2008

Juno

Sopravvalutato? Forse. Ciò non toglie che Juno sia un film che si vede volentieri, ben scritto, ben diretto e, soprattutto, ben interpretato da una Ellen Page padrona della scena. Il personaggio ha già in sè una notevole carica di carisma ma lei sa dargli il giusto tocco di simpatia, prontezza e "ingenua" saggezza che rappresentano la sua marcia in più. Azzeccati anche gli altri personaggi, il padre comprensivo, la matrigna brusca ma efficace, la coppia "perfetta", l'amica frivola, l'imbranato partner, che riescono a non essere banali macchiette stereotipate ma degni comprimari dell'intrepida Juno.
E poi, per fortuna, non c'è retorica; nessun pistolotto presuntuoso sull'aborto, niente mielosità gratuita e alla fine non si ha la sensazione di assistere al classico finale forzatamente buonista.
Perchè l'ho definito sopravvalutato allora?
Perchè per quanto bella non mi pare certo una sceneggiatura da Oscar.

Greylines

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