mercoledì 10 settembre 2008

Il Grande Botto e le Grandi Stronzate

Scrive Francesco Merlo che "se non fossero fanatici della fine del mondo, [...] i nostri scienziati non avrebbero creato l'appuntamento odierno con l'Apocalisse.
E se l'Apocalisse non ci sarà cosa dirà Francesco Merlo? Ammetterà di aver sparato una cazzata cosmica? Naah, dirà che la sua era solo ironia*.
Poco dopo Merlo aggiunge: "insomma oggi 10 settembre 2008 abbiamo la prova finale che la scienza è il prodotto del suo contrario e che il progresso scientifico è fatto più di buio che di luce."
Quale sarebbe questa prova finale? Forse la convinzione di Merlo che la scienza sia più dannosa che utile?
I casi sono due, o io non ho capito il senso di questo simpatico editoriale oppure c'è qualcuno che prima di scrivere farebbe bene a collegare il cervellino.
Ma esiste anche una terza ipotesi, e cioè che ci sia qualcuno che scrive cazzate sapendo che sono cazzate ma sapendo anche che una cazzata ben confezionata può venir presa come una dichiarazione intelligente e può condizionare le opinioni di chi legge.

Greylines

(*) per fare dell'ironia bisognerebbe esserne capaci...

1 commento:

Enzo ha detto...

benvenuti al medioevo.
e tutto il coretto di quelli che si lamentano per i soldi spesi.
ormai si intendono scienza e ricerca come sinonimi solo, rispettivamente, di "tecnologia" e "ricerca medica", le uniche cose per le quali si pensa valga la pena investire.

e allora perchè fare arte? l'arte è inutile, per definizione...

:-(

ciao