giovedì 2 luglio 2009

Sherazade

In certi momenti ci si sente inchiodati alla carrozzella proprio come Paul Sheldon, vittima dei suoi dolori, sopraffatto dalle sue angosce, tormentato dall'onnipresenza e onnipotenza della "dea" Annie. King trascina il lettore costringendolo all'immedesimazione in un gioco di tensione, introspezione e paura, con una spolverata di ironia e con grande abilità narrativa.
Ma in Misery c'è molto di più. C'è il conflitto scrittore-lettore, c'è la metafora della creazione letteraria, c'è l'atto d'amore di uno scrittore per il suo lavoro, per la sua droga.
Notevole.

Greylines

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