Franklyn parte subito bene, ambientato nella Londra contemporanea e nella suggestiva Città di Mezzo. Due scenari apparentemente slegati, finchè non cominciano ad apparire i primi parallelismi e l'intreccio inizia a svelarsi a poco a poco.
Fino ad arrivare al finale.
Esiste dio? O esiste un destino spietato e indifferente? Oppure è sufficiente credere in qualcosa per vedere significati laddove non ce ne sono? O forse, in fondo, tutti crediamo in qualcosa, a prescindere da quanto sia vero?
Filosofia pop, toni da thriller, sfumature distopiche, tocchi di estetica gotica e storie di ordinaria solitudine. Il tutto ben confezionato e narrato, nonostante qualche sbavatura*.
Interessante.
Greylines
* Eva Green sarà anche figa e brava ma il suo personaggio è un pò troppo caricaturale.
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