Il bello de Le spade dei Drenai è che non è uno di quei fantasy ottimisti e consolatori dove gli eroi trionfano sempre e comunque. Certo, il tiranno viene abbattuto ma la vittoria è amara e promette future lacerazioni. L’ambientazione è cupa e realistica, i dialoghi interessanti e i personaggi, eroi in cerca di vendetta, riscatto o redenzione che nella maggior parte dei casi trovano una morte violenta, discretamente caratterizzati. Peccato però che lo stile di Gemmell sia ordinario e ripetitivo, semplice e diretto – questo sì – ma non molto curato.
Senza infamia e senza lode.
Nessun commento:
Posta un commento