lunedì 7 giugno 2010

L’omicidio ha un significato e una forma, ma non ha soluzione

Alla storia romanzata di Jack lo Squartatore, ispirata alla più accreditata delle sue tante versioni, si sovrappone l’affresco crudo e dettagliato della Londra vittoriana alla fine del XIX secolo. Una Londra la cui ricchezza di storia e di simboli costituisce un terzo, potente livello di lettura e, al tempo stesso, la base della visionaria follia di William Gull, autodefinitosi precursore del XX secolo. Nella brillante appendice finale affiora infine un quarto livello, che parte dalle innumerevoli ricostruzioni dei delitti di Whitechapel per arrivare all’essenza stessa della figura dell’omicida e di ciò che lui e il suo mito rappresentano.
From hell è insomma un’opera ambiziosa e profonda, i cui toni cupi sono splendidamente illustrati dallo stilizzato bianco e nero di Eddie Campbell. Alan Moore si compiace nel mostrare la propria erudizione e certe volte risulta un po’ troppo prolisso ma glielo si perdona, visto che il risultato è un capolavoro drammatico, storico, ironico e visionario.
Fondamentali le note, che aiutano a riordinare e interpretare i tanti dettagli di cui è ricco il testo.

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