Uscendo dal cinema dopo aver visto Il concerto ci si sente appagati. Ciò che rende questo film – un po’ favola musicale, un po’ commedia sgangherata – un piccolo gioiello è il tocco intenso di Radu Mihaileanu, molto bravo, come già in Train de vie, nel coinvolgere lo spettatore nel suo sogno ad occhi aperti. A dargli una mano c'è un cast di tutto rispetto, dal convincente protagonista Aleksei Guskov alle ottime spalle Dmitri Nazarov e Valeriy Barinov fino all’affascinante “solista” Mélanie Laurent.
Due ore che scorrono veloci fra improbabili musicisti, volgari miliardari, comunisti nostalgici, divertenti inganni, zingarate e, soprattutto, emozioni. E tanta musica.
Commovente il concerto finale.
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