Magniloquente e grandioso, La Compagnia dell’Anello è forse il più didascalico della trilogia di ispirazione tolkieniana, costretto com’è a introdurre il mondo che fa da cornice al viaggio della Compagnia e gli eventi che lo causano. Jackson si prende qualche libertà rispetto al libro e di certo il film non passerà alla storia per la sua regia, benché dignitosa, ma chissenefrega: bastano i primi sguardi alla Contea o la comparsa del Balrog per capire che lo spirito del Signore degli Anelli è stato rispettato in pieno. C’è l’epica, c’è l’eroismo dei semplici, c’è la profondità di un’ambientazione creata fin nei minimi dettagli. E in più c’è un cast azzeccato, a partire dal superbo Gandalf di McKellen, e un’indovinata colonna sonora.
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